Pancake con lo Sciroppo D’acero: la ricetta originale americana

Il pancake con lo sciroppo d’acero è senz’altro un piatto tipico degli Stati Uniti. Si tratta di una pietanza dolce e genuina, adatta soprattutto per una colazione gustosa. 

Ad ogni modo, può andare benissimo in qualsiasi momento della giornata ed è riuscito a raccogliere numerosi consensi anche in Italia. Ecco cosa c’è da sapere riguardo alla ricetta originale americana di questa tipologia di pancake. 

Se proprio non piace lo sciroppo d’acero, è possibile immergere i dolci nel caramello, nel cioccolato sciolto, ma anche nella besciamella, nelle verdure e nelle spezie. Ogni scelta può essere quella giusta!

Quali ingredienti occorrono per il pancake

Prima di iniziare, è necessario dare un’occhiata agli ingredienti senza i quali il piatto non potrebbe essere realizzato nel modo migliore. 

Eccoli di seguito, con porzioni corrispondenti a circa 20 pancake:

  • 150 grammi di farina 00;
  • 2 uova medie;
  • 40 grammi di burro, 10 dei quali da spargere lungo la padella;
  • 200 grammi di latte vaccino;
  • 20 grammi di zucchero semolato, o di zucchero di canna, o di dolcificante;
  • 6 grammi di lievito in polvere;
  • una spolveratina di zucchero a velo.


A tutti questi, bisogna ovviamente aggiungere lo sciroppo d’acero, essenziale per cospargere la composizione allestita con l’ausilio degli ingredienti già menzionati. 

È possibile modificare leggermente le dosi a seconda delle proprie preferenze ed esigenze, ma in linea di massima le quantità dovrebbero essere queste.

Come riprodurre la ricetta originale americana

Ecco come bisogna riprodurre la ricetta originale americana del pancake con lo sciroppo d’acero. Prima di tutto, bisogna prendere un recipiente. Dopo aver fatto sciogliere il burro, va immerso nel recipiente insieme alla farina e al sale. 

Quindi, ci si deve occupare delle uova. Vanno separati gli albumi dai tuorli, con questi ultimi che devono essere aggiunti insieme al latte. 

Gli ingredienti finora citati vanno sbattuti a dovere, con l’obiettivo di realizzare una crema perfettamente uniforme.

Nel composto appena realizzato, tocca aggiungere anche il lievito, per poi amalgamare tutto. La realizzazione prosegue con l’aggiunta anche degli albumi a neve ferma. 

In questo modo, verrà fuori una piccola pasta molto spumosa. Il nuovo composto va fatto riposare per alcuni minuti, in modo che diventi ancora più consistente e amalgamato.

Adesso, bisogna prendere una padella o un pentolino, ciò che conta è che sia anti-aderente. Al suo centro, bisogna inserire un pezzettino di burro sciolto, per poi aggiungere una parte di composto, il cui diametro dovrebbe aggirarsi sui 10 centimetri circa. 

Nel giro di pochi minuti, il composto si compatta fino a formare la prima pancake. La sua conformazione è molto simile rispetto a quella di una frittata o di una crepes.

Il pancake va così girato affinché risulti dorato in entrambi i lati disponibili. Dopo aver rimosso i dischetti, possono essere posizionati l’uno sopra l’altro. 

La procedura va ripetuta fino a quando i pancake non siano terminati. Infine, non resta altro da fare che spargere lo sciroppo d’acero per ottenere un effetto davvero unico!

Alcuni consigli per un pancake con lo sciroppo d’acero più genuino

Per rendere il pancake con lo sciroppo d’acero ancora più genuino, sono sufficienti pochi e semplici consigli. Ecco alcune dritte per una ricetta capace di soddisfare sia chi l’ha realizzata, sia chi intende solo assaggiarla.

  • I pancake possono essere gonfiati con maggiore efficacia con l’ausilio del lievito o del bicarbonato.

  • È possibile accompagnare i dolci dischetti con marmellate, creme, confetture, burro d’arachidi o frutta fresca, a seconda delle proprie preferenze.

  • I pancake vanno preferibilmente preparati al momento, affinché possano essere serviti al massimo della loro freschezza.
  • L’impasto va amalgamato con leggerezza e delicatezza, dato che basta un mescolamento eccessivo per renderlo poco gustoso.

  • Massima attenzione va prestata alla superficie e alla temperatura della piastra di base, con la realizzazione che può essere migliorata in maniera progressiva.

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